MEDICAZIONE ANTIMICROBICA
SUPRASORB® X+PHMB La medicazione contenente poliesanide
efficace nel trattamento di ferite con infezione da MRSA
a cura di: LOHMANN & RAUSCHER S.R.L.
L’AZIENDA LOHMANN & RAUSCHER HA INVITATO MTM AD UNA SPECIALE SESSIONE ORGANIZZATA IN OCCASIONE DEL 18° CONGRESSO
DELL'EUROPEAN WOUND MANAGEMENT ASSOCIATION EWMA (PRESIDENTE PROF. MARCO ROMANELLI) TENUTOSI A
LISBONA IL 14 E 15 MAGGIO, PER LA PRESENTAZIONE DELLA MEDICAZIONE IN CELLULOSA CONTENENTE IL PRINCIPIO ATTIVO POLIESANIDE
PER IL TRATTAMENTO DELLE FERITE IN AMBIENTE UMIDO.
LISBONA/RENGSDORF, 15 MAGGIO 2008 [DK]-SUPRASORB® X+PHMB ELIMINA
COMPLETAMENTE L’MRSA DALLA LESIONE. QUESTO È IL RISULTATO DI UNA PRIMA OSSERVAZIONE
CLINICA SISTEMATICA CONDOTTA SU TRE PAZIENTI CON ULCERE DA DECUBITO
DAL DR. THOMASWILD DELLA CLINICA CHIRURGICA DELL’UNIVERSITÀ DI
VIENNA E DALDR. THOMAS EBERLEIN, DERMATOLOGO DINORIMBERGA. «E QUESTI
RISULTATI SARANNO CONFERMATI DA ALTRI STUDI ATTUALMENTE IN CORSO, SUPRASORB
® X+PHMB RAPPRESENTERÀ UN NUOVO EFFICACE STRUMENTO A NOSTRA DISPOSIZIONE
PER IL TRATTAMENTO DELLE FERITE DIFFICILI», HA DICHIARATO IL DR.
WILD IN OCCASIONE DEL CONGRESSO ANNUALE DELL’EUROPEANWOUNDMANAGEMENT
ASSOCIATION, TENUTOSI A LISBONA. LA MEDICAZIONE IN CELLULOSA È L’UNICA
A CONTENERE POLIESANIDE QUALE SOSTANZA ANTIMICROBICA PER IL TRATTAMENTO
DELLE FERITE IN AMBIENTE UMIDO. LA POLIESANIDE PRESENTA UN AMPIO SPETTRO
D’AZIONE: RIDUCE EFFICACEMENTE LA CARICA BATTERICA ED È BEN TOLLERATA
DALLE CELLULE E DAI TESSUTI.
LA POLIESANIDE FAVORISCE INOLTRE LA GUARIGIONE DELLE FERITE E NON PROVOCA,
SECONDO UN RECENTE STUDIO, ALCUNA FORMAZIONE DI RESISTENZA.
ASSENZA DI RESISTENZE
NEI CONFRONTI DELLA POLIESANIDE
Lo sviluppo di resistenze da parte dei microrganismi
assume un ruolo determinante
nella scelta degli agenti antimicrobici e delle
medicazioni per il trattamento delle ferite
criticamente colonizzate e/o infette. In un
recente studio è stato esaminato in vitro lo
sviluppo di resistenza nei confronti di diverse
sostanze antimicrobiche. La poliesanide
si è dimostrata nettamente superiore all’argento:
«Dopo 50 incubazioni ripetute di colonie
di Staphylococcus aureus si è manifestato
un significativo sviluppo di resistenza
con l’argento, ma non con la poliesanide», ha
spiegato il Dr. Andreas Körber, dermatologo
della Clinica Dermatologica di Essen.
LA POLIESANIDE FAVORISCE
LA GUARIGIONE DELLE FERITE
Secondo il Documento di consenso per la
scelta dei principi attivi nell’antisepsi, la poliesanide
è la prima scelta nel trattamento
delle ferite croniche infette. «Accanto alla sua
azione antimicrobica, la poliesanide dimostra
una bassa tossicità cellulare e una buona
tollerabilità cutanea», commenta Cornelia
Wiegand della Clinica di Dermatologia e
Allergologia Dermatologica di Jena. Assieme
al suo gruppo di lavoro, la Dr.ssa Wiegand è
stata in grado di dimostrare i benefici apportati
dalla poliesanide per la guarigione
delle ferite. Il suo studio ha messo in evidenza
un effetto positivo della poliesanide
sulla proliferazione e sulla vitalità dei cheratinociti
e dei fibroblasti umani. «Nel nostro
test su cellule cutanee, la poliesanide e l’estratto
di medicazione Suprasorb® X+PHMB
hanno protetto le cellule dallo Staphylococcus
aureus».
PROFILASSI DELL’INFEZIONE DELLE FERITE
La colonizzazione delle ferite croniche è un
evento quasi inevitabile. «È assolutamente
da evitare la perdita di controllo della situazione,
cioè il passaggio da ferita criticamente
colonizzata a ferita infetta», ha sottolineato
il Dr. Eberlein. Il dermatologo ha aggiunto:
«Per questo, non solo la terapia, ma
anche la profilassi delle infezioni rappresenta
un importante aspetto del trattamento
delle ferite».
Il Dr. Robert Strohal, docente universitario,
ha sottolineato l’aumento del rischio di infezioni
delle ferite criticamente colonizzate.
Il Dr. Strohal ha affermato che nel caso di ferite
criticamente colonizzate ed infette, una
procedura coerente e chiara è necessaria
quanto nella terapia delle infezioni sistemiche.
Bisogna innanzi tutto definire gli obiettivi
terapeutici: «Tra questi la riduzione della
carica microbica, anche se non è necessaria
la completa assenza di microbi, e la prevenzione
delle complicanze, soprattutto
sotto forma di infezioni sistemiche o sepsi.
Altri obiettivi sono la gestione efficace dell’essudato,
con riduzione della quantità, e
del dolore», ha affermato il direttore del reparto
di Dermatologia e Venereologia dell’Ospedale
Specialistico Universitario di
Feldkirch, in Austria.
SUPRASORB® X+PHMB
Nel trattamento delle ferite in ambiente
umido, Suprasorb® X+PHMB è l’unica medicazione
che regoli il grado di umidità con
poliesanide [PHMB]. Il prodotto elimina un
ampio spettro di agenti patogeni e protegge
, quindi , da proliferazione o da nuova colonizzazione
di una ferita con microbi patogeni.
La medicazione è pertanto indicata
per le ferite criticamente colonizzate e infette
con essudazione debole o moderata; la
riduzione soggettiva del dolore osservata e
l’ottima tollerabilità ne supportano l’impiego.
Il sistema HydroBalance favorisce la
guarigione delle ferite.
Suprasorb® X+PHMB cede umidità nei
punti necessari, assorbendo contemporaneamente
l’essudato. Grazie alla morbidezza
e alla conformabilità del materiale, la
medicazione si adatta a qualsiasi ferita |