MTM n°20
MEDICAL TEAM MAGAZINE
Anno 7 - Numero 2 - mag/ago 2008
Odontoiatria
 


Prof. S. Gandulfo
Prof. S. Gandulfo
Direttore Clinica Odontostomatologica II Facoltà di Medicina e Chirurgia Università di Torino


Dott.ssa M. Pentenero
Dott.ssa M. Pentenero
Assegnista di Ricerca Diagnosi precoce del cancro orale


Anno 7 - Numero 2
mag/ago 2008

 




Il Cancro Orale: prevenzione e diagnosi precoce
Come sconfiggere una malattia potenzialmente letale
di S. Gandulfo e M. Pentenero

Lesione precancerosa del bordo linguale con aspetti bianchi e rossiIl Carcinoma del cavo orale rappresenta nel mondo il 6° tumore per causa di morte nel maschio ed il 17° nella femmina: in Italia ogni anno muoiono circa 3.000 persone. Può insorgere in qualunque distretto della mucosa orale, ma si localizza con maggiore frequenza a livello di lingua, pavimento orale e palato molle. È caratterizzato da mortalità elevata, se non è curato in tempo, e da notevoli percentuali di guarigione completa se diagnosticato nelle sue fasi iniziali. Tuttavia si tratta di un tumore molto aggressivo: possono bastare sei mesi di ritardo dalla comparsa dei primi segni alla diagnosi, per compromettere le speranze di guarigione.

LE FASI INIZIALI
Nelle sue fasi iniziali il carcinoma orale può presentarsi sotto forma di macchie o placche bianche e/o rosse, piccole erosioni o ulcere all’interno della bocca. Tutte queste lesioni di solito non presentano sintomi, ma non guariscono con le comuni terapie. In presenza di una di queste lesioni lo specialista deve verificare se esse sono dovute ad elementi traumatici, come denti scheggiati o protesi incongrue; la rimozione del trauma deve però consentire la guarigione della lesione in 10-15 giorni, altrimenti il sospetto diagnostico di cancro orale diventa fondato ed il paziente deve essere sottoposto a biopsia con esame istologico.

IL RITARDO DIAGNOSTICO
La bocca è una regione facilmente esplorabile ed è solitamente visitata con una certa frequenza da medici [soprattutto dentisti]. Inoltre è esperienza comune che dolori e lesioni, anche di piccola entità, vengono avvertiti con insolito fastidio all'interno del cavo orale. Eppure malgrado queste enormi facilitazioni [decisive rispetto alle difficoltà che si incontrano nella prevenzione di tumori di organi interni] i tumori vengono diagnosticati con preoccupante ritardo: l'intervallo tra i primi sintomi e la prima visita medica è in media di 81 giorni e l'intervallo tra la prima visita medica e la diagnosi è in media di 45 giorni; si tratta di 4 o 5 mesi!
Ciò deve fare riflettere sulla carenza di informazioni e di preparazione non solo della popolazione ma anche dei sanitari non addetti al settore.
Le cause principali del ritardo diagnostico sono:

  • La tendenza ad attribuire a qualsiasi lesione presente in bocca l'etichetta generica di: "infiammazione", definizione che sottintende caratteri di benignità
  • I portatori di protesi dentaria spesso attribuiscono alle protesi tutte le eventuali ferite o ulcere presenti in bocca senza esaminare criticamente se esiste davvero un rapporto causa-effetto
  • La tendenza a sottovalutare le lesioni asintomatiche: se una lesione non è dolorosa vuol dire che non è grave e può essere trascurata
  • La scarsa abitudine ad auto-esaminarsi la bocca
  • L'abitudine ad auto-esaminare solo le strutture più facilmente visibili [dorso della lingua e gengive anteriori] mentre è necessario controllare anche tutte le altre sedi
  • La scarsa tendenza a sottoporsi a visite di prevenzione soprattutto nei soggetti a maggior rischio [fumatori, consumatori di alcool, persone con scadenti cure dentarie e protesi non adeguate, portatori di una malattia infiammatoria cronica della bocca come ad es. il lichen orale, portatori di lesioni precancerose].

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Carcinoma iniziale del pavimento orale. La diagnosi precoce ha permesso di ottenere una completa guarigione effettuando un intervento di exeresi in anestesia locale in regime di Day Hospital

ALCUNE INFORMAZIONI UTILI PER LA PREVENZIONE E LA DIAGNOSI PRECOCE

FATTORI DI RISCHIO

Le abitudini voluttuarie e principalmente fumo ed alcool sono riconosciute come cause principali dei carcinomi orali, oltre a tutti gli altri carcinomi del settore delle vie aeree [laringe e polmoni in particolare].
Il fumo fa aumentare il rischio di ammalarsi di cancro della bocca dalle 5 alle 17 volte [a seconda dell’entità di esposizione] e si stima che il 75-90% dei cancri orali siano correlabili al fumo di sigaretta.
Per quanto riguarda gli Alcolici è abitudine particolarmente rischiosa il consumo quotidiano di superalcolici ad esempio grappe o distillati vari.
L'azione di questi due cancerogeni è ancora più nociva se sono presenti entrambi. L’eliminazione del fumo e la riduzione del consumo di alcool comporterebbe una riduzione di incidenza del cancro orale intorno al 60-80%.
La cattiva igiene del cavo orale agisce sia direttamente, per l'azione irritante e traumatizzante di protesi mal fatte o di denti scheggiati, sia indirettamente perché conduce ad un prolungato contatto delle sostanze cancerogene con la mucosa della bocca.

LESIONI PRECANCEROSE
Sono macchie o placche di colore bianco, rosso o bianco e rosso che sono presenti sulla mucosa della bocca anche per anni e che di solito non danno sintomi, proprio per questo motivo vengono riscontrate o dal paziente nel corso di un autoesame della bocca o da un sanitario nel corso di una visita.
Queste lesioni sono causate dagli stessi fattori di rischio citati sopra e vengono definite dagli specialisti leucoplachia o eritroplachia. Hanno una probabilità di cancerizzare diversa tra di loro, ma sempre elevata.
Una malattia precancerosa della mucosa della bocca è anche il lichen orale.
La diagnosi di tali lesioni presenta delle insidie e pertanto i pazienti devono essere presi in carico da un medico specialista. Infatti lesioni precancerose, cancri iniziali e lesioni innocenti che non andranno mai incontro a trasformazione maligna possono avere aspetti clinici per molti aspetti sovrapponibili.

DIAGNOSI PRECOCE
La diagnosi precoce è assai facile da attuarsi se i consigli e le misure di prevenzione che abbiamo sopra elencato vengono messi in pratica. Le lesioni sospette giunte all'osservazione dello specialista, vengono sottoposte ad indagini semplici ed indolori quali la colorazione con un colorante vitale denominato blu di Toluidina [che colora le cellule maligne] e biopsie in anestesia locale.
Quando la diagnosi è stabilita, se la lesione è iniziale, la terapia consiste in un semplice intervento chirurgico, talvolta effettuabile in anestesia locale ed in regime di Day Hospital.
La diagnosi precoce è molto importante: nessuna malattia letale è più facile da guarire di un carcinoma orale di piccole dimensioni

CONSIGLI PER LA PREVENZIONE

  1. L'alimentazione deve essere ricca di frutta e verdure
  2. Non fumare
  3. Non bere superalcolici con regolarità e non consumare vino fuori dai pasti
  4. Soprattutto non associare fumo e consumo giornaliero di superalcolici
  5. Mantenere una bocca sana e ben curata, per questo motivo consultare con regolarità un dentista, in particolare protesi vecchie e/o inadeguate devono essere rifatte
  6. Autoesaminatevi periodicamente la bocca, ma ATTENZIONE: esaminate tutta la bocca, sopra e sotto la lingua, la parte laterale della lingua, le guance, il palato fino all'ugola
  7. Se avete in bocca:
    1. macchie o placche bianche e/o rosse (sospette lesioni precancerose)
    2. il Lichen
    3. delle ferite croniche che non tendono a guarire
    Consultate uno specialista per la diagnosi precisa
    ATTENZIONE: nel valutare se consultare un medico non tenere conto del sintomo dolore, esso può essere presente o meno!
  8. Se lo specialista diagnostica una precancerosi o una lesione cronica vi proporrà di asportarla: non rifiutate!
  9. Se avete più di 40 anni (soprattutto se siete di sesso maschile) oppure se siete persone di qualsiasi sesso che fumano e/o consumano quotidianamente alcolici o superalcolici o non avete la bocca curata: sottoponetevi ogni anno con regolarità ad una visita di prevenzione al cavo orale.
VISKA

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CONTATTI
Prof. Sergio Gandolfo
Direttore della Struttura Complessa a Direzione Universitaria di Odontostomatologia
Azienda Sanitaria Ospedaliero Universitaria San Luigi Gonzaga
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Tel. 011-9026447
E-mail: sergio.gandolfo@unito.it