MTM n°3

 

MEDICAL TEAM MAGAZINE - Anno 2 - Numero 1 - gen/feb 2003


L'angolo
 


Dott. Claudio Varrenti
Dott. Claudio Varrenti
Dottore commercialista,
revisore contabile iscritto
all’albo dei dottori
commercialisti di Roma
e al registro dei revisori
contabili.


L’angolo del commercialista

Circa 3 anni fa ho acquistato con un altro collega l’appartamento dove esercitiamo la professione, prima eravamo in affitto.
L’affitto era detraibile interamente. L’acquisto è stato fatto parte contanti e per l’80% con la stipula di un minimo oneroso. Perché non è possibile detrarsi nulla ai fini IRAP IRPEF ecc...? Si può costituire una S.r.l. o società di servizio che ci affitti lo studio?
L’art 40 del D.P.R. 917/86 prevede che gli immobili utilizzati esclusivamente nell’esercizio della professione non sono produttivi di reddito fondiario in capo al professionista-proprietario. L’impossibilità di dedurre la rendita catastale dal reddito di lavoro autonomo, pertanto, fa da contrappeso alla mancata produzione di reddito fondiario da parte dell’immobile stesso. In ordine al secondo quesito, sì fa presente che la costituzione di società è libera; nel caso di specie, però, occorrerebbe che la medesima fosse proprietaria dell’immobile oggetto della locazione.

Può una Società a responsabilità limitata (S.r.l.) gestire un’attività odontoiatrica anche se i suoi soci sono odontotecnici?
Si ritiene di no, in quanto l’esercizio associato delle professioni non può aver luogo con la forma giuridica della società commerciale.

I quesiti possono essere inviati alla redazione di MTM all’indirizzo: Via Ippolito Nievo, 61 – 00153 Roma,
oppure al fax 06.5882332.
La rivista si riserva di considerare solo gli spunti di interesse generale.
La soluzione dei casi presentati, pur elaborati con la massima cura, non impegnano in nessun modo la rivista.
Si raccomanda di formulare quesiti brevi.