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Dott. Claudio Varrenti
Dottore commercialista,
revisore contabile iscritto
all’albo dei dottori
commercialisti di Roma
e al registro dei revisori
contabili.
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L’angolo
del commercialista
Circa 3 anni fa ho acquistato con un altro collega l’appartamento
dove esercitiamo la professione, prima eravamo in affitto.
L’affitto era detraibile interamente. L’acquisto è
stato fatto parte contanti e per l’80% con la stipula di un minimo
oneroso. Perché non è possibile detrarsi nulla ai fini IRAP
IRPEF ecc...? Si può costituire una S.r.l. o società di
servizio che ci affitti lo studio?
L’art 40 del D.P.R. 917/86 prevede che gli immobili utilizzati
esclusivamente nell’esercizio della professione non sono produttivi
di reddito fondiario in capo al professionista-proprietario. L’impossibilità
di dedurre la rendita catastale dal reddito di lavoro autonomo, pertanto,
fa da contrappeso alla mancata produzione di reddito fondiario da parte
dell’immobile stesso. In ordine al secondo quesito, sì fa
presente che la costituzione di società è libera; nel caso
di specie, però, occorrerebbe che la medesima fosse proprietaria
dell’immobile oggetto della locazione.
Può una Società
a responsabilità limitata (S.r.l.) gestire un’attività
odontoiatrica anche se i suoi soci sono odontotecnici?
Si ritiene di no, in quanto l’esercizio associato delle
professioni non può aver luogo con la forma giuridica della società
commerciale.
I quesiti possono essere inviati alla
redazione di MTM all’indirizzo: Via Ippolito Nievo, 61 – 00153
Roma,
oppure al fax 06.5882332.
La rivista si riserva di considerare solo gli spunti di interesse generale.
La soluzione dei casi presentati, pur elaborati con la massima cura, non
impegnano in nessun modo la rivista.
Si raccomanda di formulare quesiti brevi.
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