Un
modello integrato di terapia dell’ernia discale
di
U. Mosca [nella foto], M. Cigada, F. Misitano, F. Rossetti
-Umberto Mosca, medico chirurgo, specialista in Chirurgia
d’urgenza, agopuntore, osteopata DO, presidente Aiki Shiatsu
Kyokai Ithaki
- Via Compagnoni 5, 20129 Milano tel/fax 02.2951549 - u.mosca@cites.it
-Mario
Cigada, medico chirurgo, specialista in Oftalmologia, psicoterapeuta,
Consiglio direttivo dell’AMISI
-Filippo
Misitano,
medico chirurgo, specialista in Odontoiatria
-Fabio
Rossetti, medico chirurgo, specialista in Odontoiatria
Le
vie dello shiatsu sono scuole che interpretano una disciplina dell’estremo
oriente. Oggi gli operatori shiatsu sono impegnati nell’acquisizione
di un riconoscimento ufficiale della loro arte: si muovono con passione
verso gli altri per poter offrire loro benessere.
L'ernia
del disco non è una malattia, rappresenta piuttosto un adattamento
della struttura del rachide alla malattia vera, che è costituita
da un eccesso o da uno squilibrio di carico meccanico sulla colonna,
prodotto in genere dall’interazione tra un numero di concause,
tra cui le più frequenti sono:
• eccesso di peso
• squilibri muscolari determinati da vita sedentaria, traumi
o da abitudini posturali non fisiologiche [posizioni di lavoro,
espressioni posturali della personalità] o specializzazioni
esasperate [sportivi, musicisti, addetti a lavori pesanti e ripetitivi],
• squilibri posturali originati da disfunzioni occlusali,
visive, cicatrici disfunzionali, intolleranze alimentari, stress
emotivi, disfunzioni del movimento craniosacrale, etc.
Da questo punto di vista le terapie farmacologiche normalmente usate
non hanno che un effetto palliativo in quanto non possono intervenire
sul meccanismo eziopatogenetico della “malattia”. Lo
stesso si può dire degli interventi chirurgici, che spesso
hanno solo l’effetto di aggiungere un altro problema a quelli
che il paziente ha già….
Il nostro gruppo di lavoro, che comprende tre agopuntori, uno dei
quali è anche osteopata, tre dentisti, un oculista funzionale,
un omeopata, una kinesiterapista e diversi terapisti shiatsu, ha
sviluppato negli anni un approccio complesso alla terapia dell’ernia
del disco che prevede interventi coordinati ed integrati su tutte
queste componenti, in modo da riportare la colonna ad un funzionamento
il più fisiologico possibile. Quando si eliminano le cause
degli squilibri che hanno portato alla protrusione prima e all’espulsione
dell’ernia dopo, viene a cessare la spinta meccanica all’espulsione
del materiale discale, e quello già espulso viene eliminato
nel giro di qualche mese o anno dalle cellule deputate al rimaneggiamento
dei tessuti. Questo modello di lavoro si dimostra estremamente efficace
sia nella fase acuta che in quella cronica.
Il Snc organizza la posizione e l’assetto del corpo nello
spazio contro la forza di gravità sulla base delle afferenze
esterocettive che provengono principalmente dal sistema visivo,
secondariamente da quello uditivo, e di quelle propriocettive che
derivano dal sistema muscoloscheletrico e da quello vestibolare:
qualsiasi informazione disfunzionale che provenga da uno di questi
distretti è in grado di determinare una disorganizzazione
dell’assetto posturale che, in ultima analisi, determina uno
stress a livello della colonna.
L’esame posturale permette in genere di evidenziare queste
influenze: viene effettuato osservando l’assetto posturale
del paziente rispetto al filo a piombo con gli eventuali occhiali
o lenti a contatto, ad occhi aperti senza correzioni oculari, ad
occhi chiusi, in modo da eliminare le eventuali disfunzioni visive.
L’esame viene ripetuto con le stesse modalità dopo
aver portato in equilibrio l’occlusione dentale con l’ausilio
di tamponi salivari o di una pasta di silicone. Se il paziente non
si è ancora allineato sarà necessario eliminare le
eventuali disfunzioni vertebrali ancora presenti, le cicatrici disfunzionali
e le eventuali disfunzioni del sistema craniosacrale. L’influenza
di altre problematiche esistenti [fattori alimentari o psicoemotivi]
può essere temporaneamente eliminata da prodotti omeopatici
specifici. L’influenza di ognuno dei fattori sopraelencati
può essere confermata dai tests di localizzazione terapeutica
della kinesiologia applicata.
Al termine dell’esame posturale si può quindi stilare
un elenco delle influenze disfunzionali sulla postura e predisporre
per ognuna di esse un opportuno piano di trattamento.Il piano di
terapia, che sarà personalizzato per ogni paziente, prevederà
quindi una serie di interventi con specifiche competenze, diverse
ma altamente integrate tra di loro, in modo che ogni atto terapeutico
miri allo stesso obiettivo, cioè riportare la colonna ad
affrontare la forza di gravità nel modo più fisiologico
e, quindi, economico possibile.
[Il testo integrale è disponibile all’indirizzo
www.cites.it/documenti.htm]
Lo shiatsu
e il Cites
Nel
1955 lo Shiatsu fu riconosciuto come pratica terapeutica autonoma
dal Ministero della Salute Giapponese
Con il termine shiatsu [in giapponese shi=dita, atsu=pressione]
si indica una forma di terapia manuale elaborata nei primi decenni
del Novecento, costituita dalla sintesi tra la tecnica del massaggio
tradizionale giapponese anma, caratterizzato da pressioni su punti
detti “tsubo”, il massaggio cinese, e le tecniche di
terapia manuale di derivazione occidentale come le mobilizzazioni
articolari, osteopatia e chiropratica.
Nel 1955 lo Shiatsu fu riconosciuto come pratica terapeutica autonoma
dal Ministero della Salute Giapponese. Intorno alla metà
degli anni settanta è stato introdotto in Italia dal maestro
Y. Yahiro.
Nel 1997 nasce il CITeS [Collegio Italiano dei Terapisti Shiatsu]
con l’intento di dare un’identità alla pratica
professionale dello shiatsu, nella convinzione, maturata in anni
di esperienza clinica professionale, che lo shiatsu è una
disciplina efficace ed affidabile anche in campo sanitario. Il CITeS
si propone quindi una precisa identità professionale per
l’operatore Shiatsu, definendone con precisione competenze
e limiti, in un dettagliato profilo professionale che risulta a
tuttora l’unico esistente nel genere in Italia.
Queste
le scuole aggregate al CITeS con programmi di formazione triennale:
AIKI SHIATSU KYOKAI
Via Eustachi 7-Milano tel. 02.29515497
LA MANDRAGORA Piazza V. Veneto 15-Palermo tel.
091.306141
SAMMASATI Via Cincinnati 4- Mestre tel. 041.611635
TIAN DI SHIATSU Pistoia tel. 057.334947
CENTRO SHEN Via S. Santarosa, 10E-Pomezia [Roma]
tel. 06.9100249
IL
SOLE CENTRO STUDI SHIATSU Via S. Ippolito, 15a-Roma tel.
06.44231923
CITeS
(Collegio Italiano dei Terapisti Shiatsu)
Tel. 091.306141
www.cites.it
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