Alcuni
termini sanscriti per capirne di più
1. Induismo
L’induismo è una complessa e articolata
visione spirituale del cosmo, dell’essere e del suo divenire.
Questa conoscenza è tramandata da millenni con scrupolosa
tenacia e fedeltà da una precisa successione di maestri.
Al problema del male non viene data molta importanza, l’attenzione
va messa sull’ignoranza non tanto sulla virtù o sul
peccato.
2. Veda
I Veda, i testi sacri dell’induismo, sono il principio e il
fondamento comune di tutte le dottrine indù. L’origine
dei Veda è apaurusheya cioè “non umana”.
Il fine ultimo nei Veda è la liberazione dal ciclo delle
rinascite per unirsi all’Assoluto.
3. Ayurveda
Il più antico sistema medico, proviene dai Veda. Charaka
dice: «L’Ayurveda è la scienza che descrive le
condizioni di vita vantaggiose e svantaggiose, felici ed infelici,
i valori utili o dannosi per la vita, le differenti durate della
vita ed i caratteri della vita stessa». Ippocrate ebbe contatti
con il mondo indiano e mutuò molte delle sue teorie dalla
medicina ayurvedica.
4. Charaka
Samhita
Il principale e più antico testo ayurvedico conosciuto; punto
di riferimento per tutti i medici [Iº secolo a.C.]. L’autore,
Charaka, sostiene di averlo a sua volta appreso da una tradizione
di maestri.
5. Sushruta Samhita
Il trattato medico che riguarda soprattutto la chirurgia [Iº
secolo a.C.]. I chirurghi indiani erano famosi in tutta l’antichità,
specialmente nel campo dell’ostetricia e della chirurgia plastica.
6. Dosha
Gli umori corporei. La teoria del Tridosha è il cardine del
pensiero ayurvedico. Con Vata [movimento], Pitta [trasformazione]
e Kapha [stasi], vengono spiegate la costituzione umana, lo stato
di salute, i metodi diagnostici e le terapie. Dice Charaka: «La
malattia è lo squilibrio dei dosha, mentre la salute è
il loro equilibrio».
7. Guna
Letteralmente, “qualità”. Ogni ente [esseri e
cose] ha in proporzioni diverse i tre guna, le qualità costitutive
di Prakriti, la Natura. Essi sono: Sattva, la luce intelligibile
o Conoscenza, rappresentata come una tendenza ascendente, colore
bianco. Rajas, la tendenza espansiva, il movimento, la passione,
colore rosso. Tamas, l’oscurità e l’inerzia assimilata
all’ignoranza,rappresentata come una tendenza discendente,
colore nero. Nell’uomo i guna interrelati in certe proporzioni
sviluppano i tipi: pitta, vata, kapha.
8. Pancha
karma
Letteralmente, “Le cinque procedure”. L’insieme
delle terapie per eliminare dal corpo i dosha in eccesso, prevenendo
e curando così le malattie.
Gli
dei dell’India
«I suoi nomi sono Agni, Indra, Prajapati, Shiva,
Brahma, Visnu lo chiamano molteplice. Lui, che in realtà
è Uno, assume le forme che si immaginano i suoi devoti».
[Rig Veda]
A sinistra: uno Yantra. Al centro:
attore tradizionale del Kerala.
A destra: la dea Kali, simbolo della fine della vita e “soglia”
che si apre, però, alla “beatidudine celeste”
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