MTM n°14
MEDICAL TEAM MAGAZINE
Anno 5 - Numero 1 - gen/giu 2006
Allergie
 


Dott. Eugenio Raimondo
Il Dott. Eugenio Raimondo
Direttore scientifico e responsabile editoriale.


Anno 5 Numero 1
gen/giu 2006

 

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Reazioni Allergiche: Punture d’insetti

di Eugenio Raimondo

La reazione allergica è una risposta immunitaria esagerata del corpo umano a qualsiasi corpo estraneo nata allo scopo di difendere l’organismo neutralizzando o espellendo il materiale estraneo [allergene]. Potenzialmente qualunque sostanza può rappresentare un allergene, vale a dire in grado di scatenare una risposta allergica. Se prendiamo in considerazione le punture delle api, cui la maggior parte delle persone non presenta reazione, ad eccezione di un pò di dolore e di tumefazione nella sede della puntura, una minoranza di individui andrà incontro a reazioni che possono essere pericolose per la vita [schok anafilattico]. Infatti mentre sono necessarie più di cento api per inoculare una dose letale di veleno nella maggior parte degli adulti, una sola puntura può causare una reazione anafilattica fatale in un soggetto ipersensibile.

ape su fiore ragno calabbrone su fiore
scorpione formiche insetto
mosche zanzara bruco

Segni e sintomi manifestazioni più gravi

CUTANEI: prurito, orticaria, eritema, tumefazione del volto, del collo, delle mani, dei piedi, soprattutto della zona interessata dalla puntura

APPARATO RESPIRATORIO: senso di costrizione alla gola o al torace, tosse, elevata frequenza degli atti respiratori, respiro rumoroso e faticoso, voce rauca o perdita della stessa, stridore in inspirazione, sibili al fonendoscopio.

APPARATO CARDIOVASCOLARE: aumento della frequenza cardiaca, diminuzione della pressione arteriosa

REPERTI GENERALIZZATI: lacrimazione e prurito oculare, cefalea, rinorrea, profonda angoscia.

SEGNI E SINTOMI DELLO SCHOK: alterazione dello stato mentale, cute arrossata e secca oppure pallida, fredda, sudata, aumento della fequenza cardiaca, diminuzione della pressione arteriosa.


Terapia dello schok

Il trattamento precoce è molto importante. L’ adrenalina rappresenta il farmaco di elezione. I genitori dei bambini a rischio devono munirsi del farmaco e immediatamente somministrarla se compaiono sintomi minacciosi. Si inietta nella coscia ed esiste con apposito autoiniettore. Superata la fase di pericolo l’ uso degli antistaminici e dei cortisonici sarà utile per il controllo dei sintomi residui al primo intervento.