Le
cellule staminali: tra scienza e fede
di Don Primo Martinuzzi
Dal 14 al 16 settembre si è
svolto a Roma un Congresso mondiale sul tema Cellule staminali:
quale futuro per la terapia? Aspetti scientifici e problemi bioetici,
promosso dalla FEDERAZIONE INTERNAZIONALE DEI MEDICI CATTOLICI E
DALLA PONTIFICIA ACCADEMIA PER LA VITA. Dal Congresso, che ha visto
la presenza di scienziati provenienti da 20 paesi del mondo, è
emerso quanto segue:
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Nel corpo umano adulto, ed in
particolare in alcuni suoi distretti [midollo osseo, cordone
ombelicale, placenta, sangue periferico, grasso, follicoli dei
capelli, sistema gastrointestinale, muscoli, cervello, cornea,
fegato, cuore, mucosa olfattiva] c’è la provvidenziale
presenza di cellule speciali, primordiali, in grado di moltiplicarsi
e di differenziarsi in diversi tipi di tessuti, per rigenerare
cellule danneggiate e per riparare tessuti e organi.
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Dal confronto tra gli esponenti
della ricerca più avanzata a livello mondiale nel campo
delle cellule staminali adulte è emerso che le applicazioni
terapeutiche di quest’ultime [più di 70, contro
lo zero delle staminali embrionali], e solo queste, offrono
concrete speranze per rispondere alle legittime attese di salute
della gente.
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Se ne deduce che l’etica
è la migliore alleata della scienza e che una scienza
senza Dio è condannata dalla storia come lo è
stata la sperimentazione scientifica nei lager nazisti dove
il fine giustificava i mezzi e dove l’uomo veniva sacrificato
al “dio ricerca scientifica”.
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Il bioeticista di fama mondiale,
Richard Doerflinger, ha smascherato nell’ambito del Congresso
le menzogne che alcuni ricercatori usano per superare le obiezioni
morali che insorgono nella società, sulle attività
di ricerca che comportano la distruzione di embrioni. Allora
si danno dei resoconti sempre più fuorvianti, dei loro
lavori, per mantenere la fiducia del pubblico circa le possibilità
future di cura di malattie degenerative, per conservare i finanziamenti.
Nonostante
ciò, è noto che alcuni ricercatori vogliono continuare
a reperire cellule staminali dagli embrioni risultanti dalla fecondazione
artificiale o prodotti per donazione, provocando ineluttabilmente
la soppressione strumentale di tali embrioni. Perciò il dibattito,
su questo argomento, non è più soltanto scientifico
e politico, ma è divenuto, a livello mondiale, soprattutto
etico.
Durante questo Congresso, è stato insomma dimostrato, anche
dall’ambito scientifico, quanto sia vera l’affermazione
del Grande Papa Giovanni Paolo II, pubblicata nel Proemio della
sua enciclica Fides et Ratio: «La fede e la ragione sono come
le due ali che innalzano l’uomo alla contemplazione della
verità». Verità scientifica e verità
morale, infatti, non possono mai contraddirsi perché entrambe
sono espressione dello Spirito Santo di Dio che è Spirito
di Verità e che guida gli uomini alla “verità
tutta intera”, sia a livello scientifico e sia a livello morale.
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