Olio Essenziale di cannella e Gel di Aloe vera
Rimedi naturali per il benessere della bocca e dei denti
del Dott. Antonio Graverini
LA DISINFEZIONE E L'IGIENE DEL CAVO ORALE:
- è alla base del benessere di tutta la bocca,
compreso i denti;
- è importante dopo l’intervento del dentista,
al fine di mantenere il più possibile pulite
e non infette le ferite;
- è importante per ridurre il fenomeno dell’alitosi,
la formazione di cattivi odori e da
ricondurre, oltre che ad una cattiva digestione
ed alimentazione, anche all’azione
batterica presente del cavo orale e delle prime
vie respiratorie;
- è importante per evitare o curare il mal di
gola.
Essendo la bocca il principale punto di comunicazione
con l’esterno dell’organismo, è
intuitivo come possa essere soggetta a contaminazioni
continue.
L’olio essenziale di cannella foglie [Cinnamomum
zeylanicum] è particolarmente indicato
per la disinfezione e l’igiene del cavo
orale. In laboratorio si è visto che nei confronti
di patogeni ha una spiccata attività antimicrobica;
in particolare nei confronti
dello Streptococcus mutans [principale patogeno
responsabile delle carie e della placca
dentaria] ha una MLC , minima concentrazione
letale, dello 0,5%, ovvero quantità
molto diluite [0,5%] di olio applicate direttamente,
sono sufficienti per uccidere il patogeno
più pericoloso per i denti.
Bisogna fare attenzione però, è spesso enfatizzato
l’utilizzo degli oli essenziali come antibiotici
naturali e quasi sempre stigmatizzata
la loro pericolosità. L’unico modo per
sfruttare efficacemente e con sicurezza le attività
antimicrobiche degli oli essenziali in fitoterapia,
è quello, dell’applicazione diretta,
localizzata sul tessuto o distretto dove è in atto
l’infezione, il cavo orale e le prime vie respiratorie
si prestano bene a questo tipo di
applicazione. Un uso sistemico [interno] efficace
e sicuro degli oli essenziali, così come
accade per gli antibiotici classici, è impossibile,
le quantità di olio che si dovrebbero assumere
per raggiungere una concentrazione
attiva nel sangue sarebbero sicuramente tossiche.
Il vantaggio che hanno gli oli essenziali
rispetto agli antibiotici classici è quello di
prestarsi difficilmente a fenomeni di resistenza
acquisita da parte dei microrganismi,
anche per usi prolungati e quotidiani.
Circa il 20% delle persone soffrono di afte e
stomatiti. Si tratta di piccole lesioni dolorose
della bocca le cui origini non sono ancora del
tutto chiarite. Si è visto che uno dei pochi rimedi
efficaci è quello di applicare direttamente
sulle lesioni il gel di Aloe vera puro.
L’Aloe vera è una pianta succulente [grassa]
ed il suo gel non è altro che il succo della parte
interna delle foglie ottenuto con procedimenti
manuali particolari al fine di evitare la
presenza di Aloina, un antrachinone a forte
attività lassativa. All’Aloe vera sono state attribuite,
molte, troppe attività farmacologiche:
cura dei tumori, attività antinfiammatoria,
depurativa del fegato, e molte altre; oramai
il suo utilizzo, va al di là della reale efficacia,
il più delle volte è solamente un richiamo
pubblicitario, l’Aloe viene utilizzata
persino nei detersivi. Abbondano rimedi per
uso odontoiatrico in cui è reclamizzata a
grandi lettere la presenza attiva di Aloe, alcuni
commercializzati da note case farmaceutiche,
ma basta leggere tra gli ingredienti e ci
si accorge che il più delle volte la quantità di
Aloe è praticamente nulla.
Le proprietà cicatrizzanti e riepitelizzanti del
Gel dell’Aloe vera sono quelle
meno reclamizzate ma le
poche che la tradizione d’uso
e gli studi clinici hanno effettivamente
attribuito a questa
pianta. Proprio queste attività
sono importanti per ridurre e
rimarginare le lesioni delle afte
e delle stomatiti, bisogna
però, fare attenzione a che tipo
di rimedio contenente Aloe si utilizza, affinché
sia efficace il gel deve essere il più possibile
puro ovvero concentrato.
La fitoterapia, o meglio, l’utilizzo delle piante
e loro derivati a fini medici, è una disciplina
che per essere praticata con professionalità
richiede, una profonda cognizione dei
principi attivi contenuti nelle erbe officinali
e un’ottima conoscenza tecnica dei preparati,
sia per motivi di sicurezza d’uso che per
stabilire la loro reale efficacia.
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