MTM n°21
MEDICAL TEAM MAGAZINE
Anno 7 - Numero 3 - set/dic 2008
Medicina non convenzionale
 


Dr. Bruno Cipollone
Dr. Bruno Cipollone
Medico Veterinario Specializzazione in Malattie Infettive, Profilassi e Polizia Veterinaria


Anno 7 - Numero 3
set/dic 2008

 

Il medico veterinario omeopata è attento alla cura appropriata degli animali in relazione ai bisogni di base, come nutrizione, stabulazione, igiene, relazioni sociali, moto, addestramento, attrezzature di allevamento, riduzione dei residui chimici sia nelle produzioni che nell’ambiente




L’uomo, l’animale e l’ambiente
«La terra non appartiene all’uomo, è l’uomo che appartiene alla terra. Qualunque cosa capita alla terra, capita anche ai figli della terra»
[messaggio di Capriolo Zoppo, tribù Duwamish, al Presidente degli Stati Uniti, Franklin Pierce, 1854]


di Bruno Cipollone
Medico Veterinario
Specializzazione in Malattie Infettive, Profilassi e Polizia Veterinaria

Tel. 06/65742036 Cell. 3291713773

cavalliNei secoli antecedenti, il pensiero antropologico poneva l’uomo al centro dell’universo e tutto ciò che viveva intorno a lui era in funzione della sua esistenza in quanto utile per l’alimentazione e per il progresso della civiltà umana. Ma ultimamente c’è stata una graduale rivisitazione di questo pensiero allorquando ci si è accorti che la qualità della vita è andata sempre più degradandosi.
Tale crescita culturale si è maturata dopo catastrofi ambientali, uragani, scioglimento dei ghiacciai, protocollo di Kyoto e quindi il crescente interesse dei media ha dato una maggiore informazione e utili strumenti di valutazione che ha portato l’opinione pubblica ad una maggiore consapevolezza che l’uomo senza l’ambiente naturale non avrebbe più la possibilità di sopravvivenza. Le molteplici ricchezze della natura hanno un valore di gran lunga superiore a quello economico. Perché sono al tempo stesso ricchezze sociali, culturali, scientifiche ed estetiche. L’uomo essendo il curatore delle risorse naturali per le generazioni future, ha l’obbligo morale d’impiegare oculatamente questo capitale insostituibile.
L’uomo “misura di tutte le cose” ha la prerogativa di conferire ad esse un significato, ma riconosce che alcune esigenze umane possono essere soddisfatte non con la pratica del dominio bensì con la protezione. In discussione non è più il concetto di natura o l’atteggiamento umano, ma il “giusto” uso delle risorse, la salvaguardia delle specie animali e vegetali che servono per il mantenimento ambientale, per la ricerca, per il nutrimento o la ricreazione. Sul piano morale viene riconosciuto un senso di responsabilità verso gli altri esseri viventi, secondo il diritto ad un ambiente ospitale.
L’American Veterinary Medical Association [AVMA] definisce il benessere animale “animal welfare” come: “la condizione che comprende tutti gli aspetti dello stato di armonia fisica e psichica di un animale in se stesso in relazione al suo ambiente, incluso ricovero adeguato, protezione, alimentazione, prevenzione e trattamento delle malattie, accudimento responsabile, trattamenti umanitari”.
Alla professione veterinaria, dunque, è assegnata la responsabilità di fornire una guida in tutte le questioni relative al benessere animale. Negli ultimi anni sia la normativa europea che nazionale ha posto l’attenzione più sul benessere animale che sulle malattie e il loro controllo, nel senso che più gli animali si trovano nell’armonia fisica e meno si ammalano [prevenire e meglio che curare]. In quest’ottica si inserisce meglio il medico veterinario omeopata che nella valutazione dei segni omeopatici deve tener conto di tutti gli aspetti comportamentali, ambientali, rapporto con l’uomo e quindi è attento all’aspetto “etologico” degli animali in relazione al contesto sociale, molto variegato e di complessa valutazione.
Il termine “etologia” si riferisce allo studio scientifico del comportamento degli animali nel loro ambiente naturale. Ciò ha evidenziato la componente biologica e animale della condotta umana ed individuato una nutrita serie di somiglianze che stanno progressivamente riducendo le differenze che sussistono tra uomo e animale. Inoltre l’etologia ha fornito molti contributi all’ecologia, evidenziando la complessità dell’interrelazione tra uomo e ambiente, che è interazione reciproca e resistente, nel contempo, ai mutamenti, ai quali, però neppure l’uomo, con la sua cultura, può sottrarsi.
Il medico veterinario omeopata è attento alla cura appropriata degli animali in relazione ai bisogni di base, come nutrizione, stabulazione, igiene, relazioni sociali, moto, addestramento, attrezzature di allevamento, riduzione dei residui chimici sia nelle produzioni che nell’ambiente.
Il veterinario omeopata è così coinvolto non solo nella prevenzione dei problemi e nei bisogni di base degli animali, ma anche nel mantenimento della salute degli animali, nel raggiungimento dell’optimum delle prestazioni, della produzione, della riproduzione, del mantenimento dell’equilibrio uomoanimale- ambiente ponendo al centro delle diagnosi e terapia il benessere animale, la salvaguardia dell’ambiente e la sicurezza alimentare.
L’uomo è diventato per la natura più pericoloso di quanto un tempo la natura lo fosse per lui, bisogna far attenzione all’importante relazione di equilibrio ogni volta che si fanno delle scelte sia mondiali, sia nazionali, sia familiari sullo stile di vita che vogliamo portare avanti per poter lasciare alle generazioni future un mondo migliore di come lo abbiamo trovato.

MEDICINE COMPLEMENTARI, BENESSERE ANIMALE,
SALVAGUARDIA DELL’AMBIENTE, SICUREZZA ALIMENTARE

La Terapia Omeopatica e comunque tutte la Medicine Complementari permettono il raggiungimento di obiettivi molto vantaggiosi sia per gli animali, che per l’uomo e anche per l’ambiente:
  • diminuzione delle terapie allopatiche nel lungo periodo
  • minore costo delle terapie [specie negli allevamenti]
  • miglior rapporto uomo animale [ osservazione più accurata dei sintomi]
  • diminuzione dei residui chimici sia nei prodotti di origine animale [ sicurezza alimentare] sia nei rifiuti di origine animale [feci, urine] con minor inquinamento ambientale
  • benessere animale per terapie meno invasive e minor stress di somministrazione farmacologica
  • migliore utilizzo degli animali nella Pet-Terapy, nell’Autismo, nella Ippoterapia, in Ospedali Pediatrici, nelle persone della Terza Età
  • miglior rapporto tra medici e veterinari che in queste discipline hanno più possibilità di confronto e crescita culturale e professionale tendendo tutti al benessere umano e al benessere animale.