Il potere
del té verde
«Una tazza
tutti i disturbi cura;
con due i guai
diminuiscono;
tre alle ossa più vigore
donano;
con quattro per sempre
vivrai giovane
come quando sei nato,
per un tempo davvero
immemorabile sulla terra»
[Anonimo cinese]
di Mirella Bufalini
IL TÉ, NON È SOLO UNA PIACEVOLE BEVANDA, profumata
e dall’aroma pulito e pungente, dolce
e delicato. Non è solo un momento rituale da
condividere in gradevole compagnia in una
giornata invernale alle cinque del pomeriggio.
Non è solo una tisana da prendere se ci
si sente appesantiti di stomaco e ci si vuole
disintossicare, sostituendolo al pasto…il té è
molto di più, il té è una pianta straordinariamente
benefica.
Dal 230 a.c. a oggi medici e monaci hanno
notato le numerose proprietà curative del té,
in particolare del té verde [camellia sinensis].
Da migliaia di anni si è a conoscenza delle sue
capacità di ristorare, acuire l’attenzione e di
allontanare la malattia ma soltanto da poco
ed è rassicurante saperlo che farmacologi,
chimici, medici, nutrizionisti ed altri che operano
nel campo della scienza della salute,
stiano riconoscendo il potere del té, qualora
usato con continuità per tutta la vita.
Bere dalle 3 alle 4 tazze di té verde, ogni giorno,
rallenta il processo di invecchiamento, in
The green tea book, l’autore, il dr. Lester A.
Mitscher analizza esperimenti di laboratorio
in cui aggiungere dell’estratto di té verde all’acqua
degli animali, aiuti il loro innato sistema
di difesa antiossidante a divenire più
efficace. Ciò è riscontrabile in un aumento di
enzimi antiossidanti, con particolare miglioramento
delle condizioni di polmoni, cute,
colon e fegato.
Giacché i ricercatori hanno concluso che alcuni
tipi di cancro sono conseguenza dell’accumulo
di danni cellulari spesso causati
dai radicali liberi, è stato particolarmente
importante scoprire gli antiossidanti in grado
di contrastarli. Il té verde è ricchissimo di
polifenoli soprattutto di eGcG, epigallocatechina
gallato, il più potente antiossidante.
L’eGcG è in grado di bloccare l’urochinasi, un
enzima che contribuisce alla crescita tumorale,
attaccando le cellule vicine.
Il Giappone paese noto per l’eccessivo consumo
di sigarette, presenta per ironia un’incidenza
di cancro al polmone relativamente
bassa; il fattore di rischio è per i tabagisti
giapponesi del 45% inferiore a quello dei fumatori
americani. Sebbene vada considerata
l’alimentazione, la rimarchevole differenza,
è stata ripetutamente attribuita all’abbondante
consumo di té verde nei fumatori
del Giappone.
Secondo il prof. Takuo Okada del dipartimento
di farmacologia dell’Università di
Okayama, «il té verde è più efficace della vitamina
E. La vitamina E, riduce il numero di
perossidi lipidici, fatto che rallenta la degenerazione
cellulare e il processo di invecchiamento,
in questo il té verde si è mostrato
venti volte più attivo della vitamina E».
Oltre ad essere un «elisir di lunga vita», il té
verde è un efficace antibatterico. Un gruppo
di scienziati egiziani, ha evidenziato attraverso
una ricerca, che assumere antibiotici
bevendo tè verde, triplicherebbe la loro efficacia
nel combattere i batteri che hanno sviluppato
resistenza al farmaco. «Abbiamo
provato il té in combinazione con antibiotici,
contro 28 malattie causate da microorganismi
appartenenti a 2 classi - spiega Mervat
Kassem, coordinatore della ricerca- e per
ogni singolo caso, il té verde, ha migliorato
l’azione battericida degli antibiotici» e continua
«i nostri risultati dimostrano che si dovrebbero
considerare più seriamente i prodotti
naturali che consumiamo ogni giorno»
Inoltre il té verde fa bene al cuore. In uno studio
pubblicato sull’European Journal of cardiovascular
prevention and rehabilitation,
condotto da ricercatori greci del dipartimento
di cardiologia dell’Athens Medical
School, ha riscontrato come l’assunzione del
té verde possa prevenire la progressione dell’arterosclerosi,
migliorando le cellule endoteliali
del sistema circolatorio e riducendo
i livelli generali di colesterolo nel sangue.
Quindi nello scorrere della nostra giornata,
fermarsi qualche minuto per sorseggiare
una tazza di té verde che sia cinese o giapponese
o proveniente dallo Sri Lanka, oppure
includendolo nei nostri pasti non può
che aiutarci a vivere meglio e più a lungo.
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