MTM n°24
MEDICAL TEAM MAGAZINE
Anno 8 - Numero 3 - ott/dic 2009
Medicina non convenzionale
 


Mirella Bufalini
Mirella Bufalini
Naturopata


Anno 8 - Numero 3
ott/dic 2009

 

Non è solo una tisana da prendere se ci si sente appesantiti di stomaco e ci si vuole disintossicare, sostituendolo al pasto… il té è molto di più, il té è una pianta straordinariamente benefica




Il potere del té verde
«Una tazza tutti i disturbi cura; con due i guai diminuiscono; tre alle ossa più vigore donano; con quattro per sempre vivrai giovane come quando sei nato, per un tempo davvero immemorabile sulla terra» [Anonimo cinese]

di Mirella Bufalini

té verdeIL TÉ, NON È SOLO UNA PIACEVOLE BEVANDA, profumata e dall’aroma pulito e pungente, dolce e delicato. Non è solo un momento rituale da condividere in gradevole compagnia in una giornata invernale alle cinque del pomeriggio.
Non è solo una tisana da prendere se ci si sente appesantiti di stomaco e ci si vuole disintossicare, sostituendolo al pasto…il té è molto di più, il té è una pianta straordinariamente benefica.
Dal 230 a.c. a oggi medici e monaci hanno notato le numerose proprietà curative del té, in particolare del té verde [camellia sinensis].
Da migliaia di anni si è a conoscenza delle sue capacità di ristorare, acuire l’attenzione e di allontanare la malattia ma soltanto da poco ed è rassicurante saperlo che farmacologi, chimici, medici, nutrizionisti ed altri che operano nel campo della scienza della salute, stiano riconoscendo il potere del té, qualora usato con continuità per tutta la vita.
Bere dalle 3 alle 4 tazze di té verde, ogni giorno, rallenta il processo di invecchiamento, in The green tea book, l’autore, il dr. Lester A. Mitscher analizza esperimenti di laboratorio in cui aggiungere dell’estratto di té verde all’acqua degli animali, aiuti il loro innato sistema di difesa antiossidante a divenire più efficace. Ciò è riscontrabile in un aumento di enzimi antiossidanti, con particolare miglioramento delle condizioni di polmoni, cute, colon e fegato.
Giacché i ricercatori hanno concluso che alcuni tipi di cancro sono conseguenza dell’accumulo di danni cellulari spesso causati dai radicali liberi, è stato particolarmente importante scoprire gli antiossidanti in grado di contrastarli. Il té verde è ricchissimo di polifenoli soprattutto di eGcG, epigallocatechina gallato, il più potente antiossidante.
L’eGcG è in grado di bloccare l’urochinasi, un enzima che contribuisce alla crescita tumorale, attaccando le cellule vicine.
Il Giappone paese noto per l’eccessivo consumo di sigarette, presenta per ironia un’incidenza di cancro al polmone relativamente bassa; il fattore di rischio è per i tabagisti giapponesi del 45% inferiore a quello dei fumatori americani. Sebbene vada considerata l’alimentazione, la rimarchevole differenza, è stata ripetutamente attribuita all’abbondante consumo di té verde nei fumatori del Giappone.
Secondo il prof. Takuo Okada del dipartimento di farmacologia dell’Università di Okayama, «il té verde è più efficace della vitamina E. La vitamina E, riduce il numero di perossidi lipidici, fatto che rallenta la degenerazione cellulare e il processo di invecchiamento, in questo il té verde si è mostrato venti volte più attivo della vitamina E».
Oltre ad essere un «elisir di lunga vita», il té verde è un efficace antibatterico. Un gruppo di scienziati egiziani, ha evidenziato attraverso una ricerca, che assumere antibiotici bevendo tè verde, triplicherebbe la loro efficacia nel combattere i batteri che hanno sviluppato resistenza al farmaco. «Abbiamo provato il té in combinazione con antibiotici, contro 28 malattie causate da microorganismi appartenenti a 2 classi - spiega Mervat Kassem, coordinatore della ricerca- e per ogni singolo caso, il té verde, ha migliorato l’azione battericida degli antibiotici» e continua «i nostri risultati dimostrano che si dovrebbero considerare più seriamente i prodotti naturali che consumiamo ogni giorno» Inoltre il té verde fa bene al cuore. In uno studio pubblicato sull’European Journal of cardiovascular prevention and rehabilitation, condotto da ricercatori greci del dipartimento di cardiologia dell’Athens Medical School, ha riscontrato come l’assunzione del té verde possa prevenire la progressione dell’arterosclerosi, migliorando le cellule endoteliali del sistema circolatorio e riducendo i livelli generali di colesterolo nel sangue.
Quindi nello scorrere della nostra giornata, fermarsi qualche minuto per sorseggiare una tazza di té verde che sia cinese o giapponese o proveniente dallo Sri Lanka, oppure includendolo nei nostri pasti non può che aiutarci a vivere meglio e più a lungo.