INTERVISTA A
JONIS BASCIR
Un uomo che vive il suo tempo esprimendosi con totalità
di Serena Fumaria
JONIS BASCIR, MUSICISTA, COMPOSITORE E ATTORE
di successo, vive la sua vita esprimendosi
con totalità.
Padre di famiglia, professionista, personaggio
pubblico impegnato nel sociale.
Tradizionalista, ma moderno. Solido, ma filosofico.
Un uomo che si racconta senza timore.
Chi è Jonis Bascir?
Jonis Bascir è un uomo che vive il suo tempo.
Lei nasce come modello di successo, diventa attore
ma è un musicista bravissimo. In quale arte
si esprime al massimo?
La musica è sicuramente la mia espressione
più completa. Comporre mi permette di
provare una gioia enorme alla quale non riesco
a dare una spiegazione logica, ma solo
emotiva. Nella composizione riesco ad
astrarmi da tutto, mi trasporto in un mondo
trascendentale, dove esistono solo le mie
emozioni.
Cosa c'è dietro la capacità di far emozionare gli
altri?
Credo che dipenda dal saper veicolare le
proprie emozioni a servizio dell’arte. Lasciarsi
andare, aprire i propri canali, permette
di arrivare al proprio cuore e a quello
di coloro che desideriamo emozionare.
Crede che la musica abbia delle capacità terapeutiche?
Sicuramente. Credo che la musica abbia un
enorme potere.
Le sue origini sono somale, un paese meraviglioso
con cultura, musica e colori diversi dai nostri.
Quali sono i suoi ricordi, le sue emozioni?
Sono nato da padre somalo e madre italiana,
ho vissuto in Somalia da 6 a 11 anni.
Ricordo una popolazione molto bella, una
terra meravigliosa, una splendida cultura.
Sono dispiaciuto ed amareggiato per quello
che è successo a livello storico e sociale nel
mio paese d’origine.
Ad oggi la Somalia è un paese devastato, distrutto
e abbandonato, sfruttato da nazioni
che non si sono preoccupate dei danni che
stavano provocando. Se ci fossero state risorse
d’interesse economico, sarebbe un
paese meno degradato e più sereno. Promuovo
da sempre l’attenzione verso questo
tema, non solo come uomo di origine somala,
ma come cittadino del mondo.
Sicuramente la sua vita è piena e ricca di impegni:
famiglia, carriera di successo, impegno
sociale. Come riesce a mantenere il suo equilibrio
e la sua concentrazione e a salvaguardarsi
nei periodi di maggior tensione?
Cerco di spostare la mia totale attenzione
sulle cose che mi impegnano al momento,
senza disperdere energia. Tramite un processo
di studio personale ho capito che porre
una profonda attenzione a ciò che sto facendo,
mi aiuta molto a concentrarmi nella
giusta maniera. Nell’ultimo anno, attraverso
lo Yoga, la respirazione e la concentrazione
che ne deriva, sono riuscito rinnovare il
mio equilibrio. Quello attraverso il quale riesco
a vivere bene anche in momenti più
complicati.
Che rapporto ha con la medicina?
Nonostante sia attore di “Un medico in famiglia”
[ride], non faccio molto uso di medicinali
tradizionali. Quando non mi sento
bene, cerco di capire se la problematica è risolvibile
in maniera psicologica o naturale.
Solo nei rari casi in cui la malattia è “fisica”,
mi indirizzo verso i farmaci tradizionali.
Credo che molti nostri disagi siano legati al
modo in cui viviamo, per quanto possibile li
elimino, cercando di vivere e far vivere bene
anche le persone a me vicine.
Jonis Bascir è nato a Roma da padre somalo e
madre italiana.
È un noto attore televisivo e cinematografico oltre
che essere un affermato musicista con un forte impegno
in attività a scopo benefico.
Nasce come indossatore e si fa notare al grande
pubblico grazie allo spot del Caffè Kosè. Da quel
momento ad oggi sono molti i ruoli da lui interpretati,
tra i tanti lo possiamo vedere in “Il Mercante
di pietre”, “Un medico in famiglia”, “Incantesimo 5”,
“Un posto al sole”, “Il commissario Montalbano -
Il ladro di merendine”.
Prossimamente lo vedremo in “ Due imbroglioni e
mezzo” E “Roma nuda” e sentiremo la sua ultima
composizione musicale nello spettacolo teatrale
“L’estasi dell’anima”.
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