LA SINDROME
DI MÖBIUS
La “malattia del sorriso”
della Dott.ssa Mihaela Soricu
LA SINDROME DI MÖBIUS scoperta dal neurologo
Paul Julius Möbius è un raro disordine
congenito caratterizzato principalmente
dalla paralisi facciale permanente, unilaterale
o bilaterale, dovuta a ipotrofia o addirittura
assenza dei nervi cranici VI e VII, abducente
e facciale. E associato l’interessamento
di altri nervi cranici quali XII, III, V, VIII, IX,
XI. Nel 10% dei casi è presente anche ritardo
mentale e in alcuni casi problemi fisici in diverse
parti del corpo.
La Sindrome di Möbius colpisce maschi e
femmine in maniera uguale e si presenta subito
dalla nascita. La causa per cui si verifica
sembra sia di natura genetica anche se non
ne esiste la certezza.
La “Malattia del sorriso”è poco conosciuta in
Italia, proprio per la scarsa conoscenza
spesso non viene diagnosticata se non dopo
mesi/anni dalla nascita.
La rarità della malattia diventa quindi una
complicazione in più oltre alle problematiche
fisiche della malattia stessa. La mancanza
di conoscenza causa agli individui affetti
dalla Sindrome di Möbius ed alle loro famiglie
insicurezza, sconforto e angoscia e limita
anche la diagnosi e la ricerca col risultato
che non vengono sviluppate le conoscenze
sulle possibili cure, terapie esistenti
nel mondo.
Caratteristica peculiare di questi pazienti è la
completa o parziale assenza della mimica
facciale, si parla infatti di “bambini senza
sorriso”. Si possono riscontrare problemi di
alimentazione, difficoltà di deglutizione con
rischio di soffocamento; oltre alla sintomatologia
legata al deficit dei nervi cranici interessati,
si possono talvolta riscontrare casi
di strabismo, sensibilità dell’occhio a
causa dell’impossibilità a chiudere gli occhi,
assenza di movimento laterale degli occhi,
malformazioni alla lingua (lingua corta o
deformata, movimento limitato della lingua),
bava, palato alto, palatoschisi, problemi
dentali, malformazioni degli arti [piede
torto, sindattilia], ritardo nello sviluppo della
motorietà generale causato dalla scarsa tonicità
dei muscoli della parte superiore del corpo, problemi d’udito, difficoltà a parlare
[specialmente con le lettere labiali "m, p, b"]
oltre che sintomi neurologici ed occasionalmente
ritardo mentale. La mancanza dell’animazione
facciale, nei pazienti con Sindrome
di Möbius, determina un’importante
barriera alla comunicazione interpersonale
e crea problemi sia dal punto di vista estetico
che funzionale. L’incapacità dei pazienti
di esprimere le proprie emozioni porta frequentemente
ad una riduzione dell’autostima
ed all’introversione. Per lo stesso motivo
tali pazienti vengono talvolta erroneamente
creduti mentalmente ritardati
Data l’eterogeneità dei sintomi e delle problematiche
che si presentano in questi pazienti,
la diagnosi ed il trattamento devono
prevedere un’attività coordinata ed interdisciplinare
coinvolgenti otorinolaringoiatri
[studio del nervo ipoglosso e del nervo vestibolo-
cocleare], odontoiatri [presenza di
carie dentali, dovute alla mancata attività di
detersione della muscolatura
buccinatoria, e alterazione dei
rapporti occlusali, legata all’eccessiva
spinta linguale sui denti
senza il bilanciamento fornito
dalla muscolatura oro-buccale],
oculisti [studio dei movimenti
della muscolatura estrinseca
degli occhi e valutazione
corneo-congiuntivale], neurologi, logopedisti, psicologi, ortopedici e chirurghi
maxillo-facciali.
La riabilitazione dei pazienti affetti da Sindrome
di Möbius può prevedere la riabilitazione
precoce dei difetti rifrattivi, la protezione
dei bulbi oculari, il lavoro di riabilitazione
logopedico per potenziare eventuali
unità motorie residue e favorire la nutrizione
e la fonazione, la correzione del piede torto,
i trattamenti fisioterapici per agevolare la
coordinazione motoria. Sono in uso particolari
terapie quali il Body-brushing e l’Oralmotor-
therapy finalizzate al miglioramento
della motorietà dei muscoli soprattutto del
viso. Per correggere le malformazioni degli
arti e della mascella molto spesso si può ricorrere
alla chirurgia. Sempre con la chirurgia,
più precisamente con la Smile-surgery
vengono eseguiti interventi che permettono
un buon recupero del movimento di alcuni
muscoli del viso tra i quali quelli che permettono
di sorridere.
NOTIZIE UTILI
CODICE MALATTIA RARA: RN0990
SINONIMI: DIPLEGIA FACIALE CONGENITA
PARALISI DEL VI E VII PAIO DI NERVI CRANICI
PARALISI OCULO-FACIALE CONGENITA
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