Caro Dio ti scrivo...
di Eugenio Raimondo
direttore@mtmweb.it
Caro Padre Ti scrivo perchè non trovo
altro modo per comunicare con Te. Tu
sei buono con i Tuoi figli e comprenderai
il mio disagio nella preghiera. È facile osannarTi in
coro e poi sfuggirTi nel quotidiano. Lo trovo faticoso,
come altrettanto lo è a volte immaginarTi. Ti cerco
invece nel vissuto, ma non sempre Ti fai riconoscere.
Leggimi e stringimi affinchè io mi ravveda e possa
scoprirTi diverso, non bisognoso di essere adulato, ma
desideroso di essere riabbracciato per contenermi.
Fammi comprendere il nuovo peccato e sbriciola
antiche credenze. Leggimi nel cuore e afferra e stimola
i miei pensieri buoni affinchè non svaniscano nell'indifferenza.
Proteggi i miei sani progetti se essi leniscono
dolore. Bacia i Tuoi poveri a cui hai promesso il Tuo
Regno. Fà che essi trovino un pò di dignità su questa
terra, dove orgoglio non manca.
Dammi la gioia di scoprirTi nel volto della sofferenza
e rendimi felice quando Ti amo attraverso quello
sguardo. Ti cercherò così, Padre mio, fin quando non
mi prenderai per mano e nella via infinita Ti parlerò
di questa vita.
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