Descrizione
dei markers usati. Valori normali e patologici
Ca 125 cancro
antigene 125
Valore normale: = <35 u/ml
Aumenta
• Carcinoma (cervicale, colon, endometrio, mammario, ovarico, pancreatico,
polmonare, tubarico)
• Cirrosi epatica
• Endometriosi avanzata
• Malattie gastrointestinali non neoplastiche
• Versamenti ascitici di qualsiasi natura
• Epatocarcinoma (70%)
• Gravidanza (27%)
• Carcinoma ovarico epitel. non mucinoso (85%)
Un aumento aspecifico può riscontrarsi in patologie benigne dell’ovaio
come l’endometriosi, cistoadenomi, fibromi ovarici ed uterini.
Per eseguirlo 6-8 ore di digiuno (consigliabile).
CA 19-9 (Gica) Antigene gastro-intestinale
Sangue: -0,40 U/ml
Questo antigene è impiegato nella diagnosi differenziale delle
malattie pancreatiche e come Marker di carcinoma pancreatico (anche in
fase precoce) e gastrointestinale. Valori aumentati sono stati riscontrati
occasionalmente in presenza di altri tumori epiteliali, polmonari e mammari.
Il Gica è utile nel monitoraggio di pazienti portatori di carcinomi
rettocolici e nell’individuazione delle recidive. Per eseguirlo:
6/8 ore di digiuno.
A 15-3 cancro antigene 15.3
Valore normale: <= 25-30 U/ml
Aumenta
• Carcinomi (vescicale-gastrointestinale-mammario-metastatizzato-ovarico).
Leggeri aumenti possono essere presenti anche nel corso di patologie benigne
del Fegato; molto utile nel follow-up post-operatorio e nel controllo
della chemioterapia.
CEA Antigene Carcino Embrionale
valore normale: <2,5 ng/ml
Aumenta
• Carcinomi (biliare, colon, gastrico, mammario, ovarico, pancreatico,
polmonare, prostatico, tiroideo, uterino, vescicale)
• Cirrosi (alcolica)
• Bronchite
• Diverticolite
• Enfisema Polmonare
• Epatite
• Etilismo
• Fumatori
• Gastrite
• Ipertrofia Prostatica
• Ittero Ostruttivo
• Morbo Di Crohn
• Mucoviscidosi
• Nefropatie
• Neuroblastoma
• Osteosarcoma
• Pancreatiche
• Poliposi Rettale
• Rettocolite Ulcerosa
• Ulcera Gastrica
Le concentrazioni più elevate sono riscontrate nelle metastasi
epatiche da carcinomi rettocolici e delle epatopatie non maligne ad impronta
colestatica intra o extraepatica.
Per eseguirlo: sospendere farmaci e cibo nelle 12 ore precedenti.
aFP Alfa Feto Proteina Plasmatica
Valore normale: Adulto 1-10 ng/ml
Utilizzato quale Marker neoplastico nella diagnosi differenziale con malattia
benigna, quale indice prognostico e di risposta al trattamento primario,
come riconoscimento precoce di progressione della malattia e come monitoraggio
nella malattia avanzata.
• Cirrosi epatica
• Epatite cronica: livelli persistenti da 500 a 1000mg/ml sono fortemente
suggestivi di degenerazione neoplastica.
Per eseguirlo: 12 ore di digiuno
TPA Antigene Polipeptidico Tissutale
(Indice di Proliferazione Cellulare).
L’aumento è correlato alla velocità d’accrescimento
tumorale (più che alla massa tumorale).
Utile pertanto nel follow-up di pazienti con tumori accertati più
che per la diagnosi.
Può aumentare in malattie non neoplastiche:
• Cirrosi epatica
• Epatiti
• Infezioni del tratto biliare
• Infezioni del tratto respiratorio
Per eseguirlo: sospendere il fumo 72 ore prima, digiuno da 8 ore.
MCA Mucinous Like Cancer Antigen
Ricerca di una glicoproteina presente nel sangue in caso di carcinoma
della mammella una volta fatta diagnosi di neoplasia il riscontro di elevati
livelli di MCA in una paziente con malattia ritenuta confinata solo a
livello regionale può far sospettare un coinvolgimento più
esteso e la presenza di metastasi.
Dopo l’eradicazione chirurgica completa della neoplasia un aumento
dell’MCA stabile e in aumento progressivo deve far sospettare metastasi
a distanza.
Si è osservato un sensibile aumento dell’MCA nel terzo trimestre
di gravidanza.
Ferritina sierica
Valore normale: Uomo 20-300 ng/ml
La concentrazione della ferritina sierica costituisce un Marker tumorale
(è in rapporto ai depositi di ferro nell’organismo)
Aumenta
• carcinomi (colon-mammario-pancreatico-polmonare-renale).
• Linfomi (Hodgkin)
• Neuroblastoma
PAP Fosfatasi Acido-Prostatica
Valori normali: adulto <3,7 ?g /L
È una glicoproteina del gruppo delle fosfatasi acide. È
secreta dalle cellule ghiandolari prostatiche ed è presente nel
liquido seminale; nei processi neoplastici si riscontrano valori elevati
nel siero.
PSA Antigene Prostatico Specifico
Aumenta
• adenoma prostatico
• carcinomi
• prostatite
• carcinoma prostatico
• manipolazioni prostatiche
< 40anni <= 2,7 ng/ml
> 40 anni <= 4,0 ng/ml
Sospetto di carcinoma prostatico > 20 ng/ml
(sconsigliato eseguire il dosaggio se nei 4 giorni precedenti è
stato praticato massaggio prostatico).
Rapporto PSA legato/PSA FREE deve essere minore 0,20%
PSA FREE Antigene Prostatico Specifico
Libero
Aumenta
• Ipertrofia prostatica benigna
Presente nel tessuto prostatico normale sia ipertrofico che neoplastico.
Per una corretta valutazione clinica è interessante valutare il
rapporto tra il FREE-PSA ed il PSA totale, il rapporto deve essere considerato:
• tra 10 e 20 = dubbio
• minore di 10 = patologico
• maggiore a 20 = segno di ipertrofia prostatica benigna
Unitamente ad altri esami strumentali è un utile test di conferma
nel caso di tumori alla prostata.
Utile nel follow-up post-operatorio per la rivelazione di eventuali recidive
metastasi.
Ricerca del sangue occulto nelle
feci
Presente
• Ingestione eccessiva di carne e/o banane
• Contaminazione mestruale
• Emorragie digestive
• Empatie
• Carcinoma del Colon
Esame citologico del sedimento
unitario (su 3 campioni)
Il principale utilizzo è nella ricerca di cellule neoplastiche,
poiché neoplasie uroteliali a basso grado e patologie non neoplastiche
delle vie urinarie (come traumatismi secondari a cateterismo, a cistoscopia
e alla presenza di calcoli) possono presentare aspetti citologici sovrapponibili
è indispensabile per una corretta interpretazione citologica, che
la lettura sia corredata da dettagliate notizie cliniche.
NSE SIERICA Enolasi Neurone Specifico
valore normale <12 ?g/L
• Carcinoma polmonare a piccole cellule-Marker utilizzato nella
stadiazione, l’individuazione di recidive e monitoraggio di terapie
dei pazienti.
• Tumori midollari della tiroide - può essere presente.
PAP-TEST
Il test di Papanicolau (pap test) esamina le cellule di desquamazione
sia per evidenziare lesioni preinvasive (displasie, carcinoma in situ),
che invasive. Il pap test dovrebbe evidenziare il 95% degli stati cancerosi
e precancerosi delle cervice uterina; i falsi negativi possono dipendere
da prelievi inadeguati o infezionidi lesioni maligne. I tumori dell’endometrio
possono invece evidenziarsi solo nel 50% dei casi.
CLASSE Iª: non presenza di cellule anormali
CLASSE IIª: presenza di cellule atipiche dovute in genere ad infiammazione
CLASSE IIIª: presenza di cellule sospette per carcinoma
CLASSE IVª-Vª: presenza di cellule carcinomatose
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