MTM n°4

 

MEDICAL TEAM MAGAZINE - Anno 2 - Numero 2 - mar/apr 2003

 


Speciale Terme
 

 

 

 



Lo scopo del
nostro lavoro
d’equipe è
migliorare la vita
del paziente




Terme di Pompeo
Moderne applicazioni del termalismo

della Dott.ssa Lina Sellari
responsabile Centro Sordità Rinogena Terme Pompeo Ferentino (FR)


Terme di PompeoTerme di Pompeo Via Casilina km.76 03013 Ferentino (FR)
Tel. 0775 244114 - Fax 0775 397098

www.termepompeo.it
e-mail: termepompeo@termepompeo.it

L’apprezzamento degli effetti terapeutici delle acque termali sulle affezioni croniche subacute delle mucose respiratorie, ha ricevuto sin dall’antichità numerosi riconoscimenti. Nel tempo poi, la crenoterapia ha stentato ad inserirsi nel contesto terapeutico moderno sia per il progresso farmacologico sia per lo scetticismo delle classe medica. La prescrizione di cure termali non specifiche per patologia ha dato come risultato uno scarso riscontro terapeutico.
Attualmente però grazie al progresso scientifico ideologico, la crenoterapia ha riacquistato un posto di rilievo soprattutto in ambito preventivo. Il medico che indirizza un paziente presso uno stabilimento termale deve avere la certezza di far trovare una ambiente polispecialistico e ben attrezzato dove la terapia termale ben si associ alla medicina tradizionale. Lo stabilimento termale diventa quindi un luogo di accoglienza per diverse patologie che possano beneficiare di terapia termale e riabilitativa sia a scopo preventivo che curativo.
L’esigenza di ampliare il concetto di prevenzione in ambito termale nasce dalla necessità di superare le avversità dell’ambiente esterno dovute al progresso tanto rincorso. L’aumento dell’inquinamento atmosferico (gas inquinanti, fumo di sigaretta, aumento del rumore) ha determinato un incremento di allergie e intolleranze: il nostro albero respiratorio è continuamente bersagliato da agenti inquinanti con il conseguente aumento di suscettibilità ad insulti infettivi. La diminuzione delle difese locali e della clearance mucociliare, il distrofismo tissutale, lo sfaldamento epiteliale sono le conseguenze di una continua esposizione ad agenti irritanti. La popolazione infantile è sottoposta a fumo passivo in ogni ambiente (nelle case, in macchina, in luoghi di ritrovo), con conseguente aumento delle patologie flogistiche delle alte e delle basse vie aeree. In campo otorinolaringoiatrico si è infatti constatato un aumento delle rinopatie vasomotorie specifiche ed aspecifiche: le sindromi rinosinusobronchiali sono la diretta conseguenza di questo stato patologico e l’avvio incondizionato verso lo stato asmatico. Per evitare le riacutizzazioni di questi stati flogistici si è ormai concordi nel ritenere indispensabili misure preventive per circoscrivere ed attenuare le possibili conseguenze. La crenoterapia viene consigliata a scopo preventivo ma non solo, utile è il suo utilizzo anche in fase pre o post chirurgica per la preparazione all’intervento o per il mantenimento delle migliorie apportate da una terapia invasiva (migliorare il trofismo tissutale in seguito ad un intervento di adenotomia; oppure diluire le secrezioni rapprese in croste dopo un intervento di settoplastica); nonché importante può essere integrare ad una terapia farmacologia una terapia termale di mantenimento (umidificare le mucose in pazienti sofferenti di laringiti croniche oppure eseguire lavaggi endonasali con apparecchi idonei nelle sinusiti croniche).
Su queste basi si è creato un centro polivalente per il benessere ed il mantenimento della salute fisica e mentale.
Il paziente che giunge presso i nostri ambulatori viene sottoposto a visita medica di accettazione e inviato presso il reparto specialistico di competenza. In questa sede viene consigliato il protocollo terapeutico termale più idoneo. La crenoterapia sulfurea infatti, prevede l’utilizzo di vari sistemi di erogazione delle acque ai quali il paziente deve sottoporsi a seconda della sua patologia di base.
Presso il centro di Sordità Rinogena sono in funzione apparecchi in grado di eseguire lavaggi nasali, di umidiflcare e detergere le mucose aumentando l’immunità locale (IGAS) ed il trofismo tissutale (doccia nasale micronizzata, irrigazione nasale, inalazione a vapore, aerosol, polverizzazione).
Le insufflazioni endotimpaniche (cateterismi tubarici e Politzer) vengono invece consigliati ai soggetti affetti da otite catarrale cronica, discinesia tubarica, otite media purulenta cronica non colesteatomatosa. Di recente acquisizione è la terapia riabilitativa in ambito ORL che prevede la Rieducazione Tubarica per rinforzare la muscolatura peritubarica nelle patologie da deficit ventilatorio dell’orecchio medio (frequente nell’infanzia), e la Rieducazlone Foniatrica nelle disfonie disfunzionali frequenti nei professionisti della voce (insegnanti, oratori, cantanti, religiosi). Queste terapie «combinate» alle terapie termali, hanno permesso di realizzare dei protocolli di recupero funzionale con buoni risultati terapeutici.
Nel reparto Pneumologico è possibile effettuare cicli di ventilazione polmonare combinati a cicli periodici di ginnastica respiratoria, nei soggetti affetti da BPCO.
Le visite specialistiche vengono completate con opportuni esami strumentali ad inizio e/o a fine cura a seconda delle necessità cliniche. La crenoterapia moderna si propone cosi di ostacolare le riacutizzazioni delle patologie catarrali croniche delle alte e delle basse vie aeree, riducendo quindi l’uso di farmaci senza sostituirsi a questi. La cura termale infatti deve essere considerata non una terapia sostitutiva bensì una terapia di sostegno a quella tradizionale (medica e/o chirurgica).
Anche le osteo-artrosi o le vasculopatie possono giovare degli effetti terapeutici delle acque solfuree bicarbonato calciche: i bagni caldi ozonizzati con o senza idromassaggio migliorano la circolazione periferica e stimolano il metabolismo cellulare coadiuvati da cicli di massaggi parziali e/o totali eseguiti da personale specializzato.
L’indicazione alla cura termale deve essere personalizzata ad ogni paziente che giunge alla nostra osservazione.
Lo scopo del nostro lavoro d’equipe è migliorare la qualità di vita del paziente stesso proponendo un’assistenza medica ambulatoriale continua ed una terapia specifica per patologia.


Prof. G. Pellettieri
Prof. G. Pellettieri

Il medico e le cure termali
Prof. G. Pellettieri

Cura termale. secondo la legge di riordino del settore, n. 323/2000, è solo quella che utilizza “acque termali o loro derivati, aventi riconosciuta efficacia terapeutica perla tutela globale della salute nelle fasi della prevenzione, della terapia e della riabilitazione” (art. 2): le cure termali, pertanto, non più semplice mezzo di promozione del turismo e del territorio, sono coperte dal Servizio Sanitario Nazionale e soggette al pagamento del ticket. portato a 50 euro dalla Finanziaria 2003.
Ciascun assistito ha diritto a fruire di un solo ciclo di cure termali all’anno. limitazione che non vale per le c.d. categorie “protette” (invalidi per causa di guerra e di servizio, ciechi, sordomuti, invalidi civili con una percentuale superiore ai due terzi, invalidi del lavoro), esenti dal pagamento del ticket e per cui è prevista la possibilità di un ulteriore ciclo di cure.
La terapia termale può essere prescritta per le sole patologie elencate nei decreti del Ministero della Salute 15.12.1994 e 22.3.2001 e suddivise per classi (ad es. malattie reumatiche, delle vie respiratorie dermatologiche, vascolari): il medico “di famiglia” (specialista o di medicina generale), dunque, visitando il paziente dovrà accertare che la diagnosi corrisponda ad una di queste patologie e quindi rilasciare la “proposta-richiesta”, che redigerà sul ricettario del SSN e sulla quale, raccolta la dichiarazione del paziente, dovrà indicare che questi non ha usufruito di altro ciclo di cure termali ovvero ha diritto al trattamento gratuito.
La prescrizione, infine, sarà oggetto di verifica da parte del medico delle terme che potrà concordare con il medico referente della ASL di zona rettifiche del trattamento, qualora non lo ritenga adatto alla cura della patologia indicata.


Dott. Claudio Varrenti
Dott. Claudio Varrenti

Il fisco e le cure termali
Dott. Claudio Varrenti

In via preliminare va precisato che ai sensi dell’art. 13-bis del D.P.R. 917/1986 le spese per cure termali rientrano tra le spese mediche generiche e sono, pertanto, detraibili nella misura del 19% della parte eccedente Euro 129,11 (pari £ 250.000). In particolare è da evidenziare che le spese di cui trattasi sono detraibili a condizione che siano rimaste completamente a carico del contribuente. Le spese accessorie (pese di viaggio e soggiorno) sono completamente escluse dalla detraibilità.
Ai fini della detrazione in esame è necessario conservare la fattura rilasciata dallo stabilimento termale e la ricetta medica contenente la prescrizione delle cure termali, tenendo presente che tra cura seguita e prescrizione medica vi sia correlazione. In sostanza, se viene prescritta una cura idropinica non potranno essere detratte le spese sostenute per un ciclo di fanghi. Nel caso in cui stabilimento termale e albergo appartengono ad un’unica gestione e venga, quindi, emessa un’unica fattura sia per la cura che per il soggiorno, è da tenere presente che solo le voci di spesa che riguardano le cure termali sono detraibili.
Si ricorda che la documentazione deve essere conservata dal contribuente fino alla scadenza dei termini per l’accertamento.

 
DIAGNOSI DA PRESCRIVERE
CICLO CONVENZIONATO
CICLO OTTIMALE
LA PRESCRIZIONE MEDICA
Malattie Otorinolaringoiatriche (naso-gola)
Rinopatia vasomotoria; Faringolaringite cronica; Sinusite cronica; Bronchite cronica; Sinusite allergica; Rinite vasomotoria; Rinite catarrale; Rinite cronica; Faringo/tonsillite cronica; Rinosinusite; Sinusiti croniche recidivanti.
CICLO DI CURE INALATORIE
(24 cure inalatorie)
3 TIPI DI CURE INALATORIE AL GIORNO
-Doccia nasale micronizzata
-Irrigazione nasale
-Rieducazione della voce nelle laringopatie da sforzo vocale.
Per accedere alle cure termali è sufficiente la sola prescrizione del proprio Medico Curante, redatta su ricettario A.S.L.
Su tale ricetta il Medico dovrà riportare correttamente la descrizione della PATOLOGIA e la relativa CURA, attenendosi alle indicazioni della tabella al lato riportata.
Munito di ricetta il paziente potrà presentarsi all’Accettazione delle Terme dove effettuerà il pagamento del ticket previsto per legge. La ricetta di prescrizione delle cure termali ha validità tutto l’anno solare.
La A.S.L. concede UN SOLO ciclo di cura l’anno in regime di convenzione. Particolari agevolazioni sono riservate a coloro che acquistano un secondo ciclo di cura della durata di almeno 10 giorni.
Per coloro che necessitano di Bagni caldi è consigliabile esibire all’atto dell’ammissione alle cure un elettrocardiogramma recente.
Malattie Otorinolarinaoiatriche (orecchio)
Otite catarrale cronica; Stenosi tubarica; Otite cronica purulenta non colesteatomatosa.
CICLO DI
sordità rinogena
(12 insufflazioni + 12 cure inalatorie)
CICLO DISORDITÀ RINOGENA
-Doccia nasale micronizzata
-Rieducazione della tubo nelle disfunzioni tubariche.
Malattie delle vie respiratorie
Bronchite cronica semplice; B.P.C.O.; Bronchite cronica enfitematosa; Broncopneumopotia cronica asmatiforme; Broncopatia ostruttiva.
CICLO DI
ventilazioni polmonari

(12 iventilazioni polmonari + 18 cure inalatorie)
CICLO DI VENTILAZIONI POLMONARI
-Rieducazione funzionale respir.
-Drenaggio posturale (ex bronchitectasie).
Malattie Vascolari
Postumi di flebopatie di tipo cronico.
CICLO Dl
idromassaggio con ozono

(12 idromassaggi con ozono)
CICLO DI IDROMASSAGGIO CON OZONO
-Massoterapia e/o Linfodrenaggio
-Pressoterapia
L’ACCESSO ALLE CURE
Per migliorare l’efficacia della cura si consiglia di prolungare i 12 giorni previsti dal S.S.N. fino a 15 giorni e di ripetere il ciclo almeno due volte l’anno.
Per un risultato terapeutico ottimale è consigliabile effettuare le prestazioni termali con consecutività giornaliera.
All’atto dell’ammissione alla cura viene rilasciata una cartello termale recante le indicazioni delle prestazioni da eseguire.
Tale cartello va conservato a cura del paziente e presentata, se richiesta, al personale addetto alle cure. Si consiglia ai Signori Clienti di non iniziare la cura il LUNEDI.
Malattie reumatiche
Reumatismi extra articolari; Cervicoartrosi; Spondiloartrosi; Artrosi degli arti.
CICLO DI
Balneoterapia

(12 bagni caldi solfurei)
CICLO DI BALNEOTERAPIA
-Massoterapia
Malattie dermatologiche
Psoriasi; Eczema e dermatite atopica; Eczema; Dermatite; Acne; Dermatite seborroica.
CICLO DI
balneoterapia

(12 bagni caldi solfurei)
CICLO DI BALNEOTERAPIA
Malattie Ginecologiche
Sclerosi dolorosa del connettivo pelvico di natura cicatriziale e involutiva; Leucorrea persistente da vaginiti croniche aspecifiche o distrofiche; Cervicovaginite distrofica; Vaginite; Cervicovaginite aspecifica.
CICLO Dl
irrigazioni vaginali con bagno

(12 irrigazioni vaginali + 12 bagni caldi solfurei)