MTM n°5
MEDICAL TEAM MAGAZINE
Anno 2 - Numero 3/4 - mag/ago 2003

Anno Europeo delle persone con disabilità
 


Dott. Eugenio Raimondo
Il Dott. Eugenio Raimondo
Direttore scientifico e
responsabile editoriale.


Anno europeo del disabile 2003
a cura di Eugenio Raimondo

 

«Handicappato», poi «Disabile», oggi «Diversamente abile».
Quante parole per rendere meno discriminante una patologia vera.
Meglio «handicappato» con una società sensibile e partecipe,
che «Diversamente abile» in un mondo troppo distratto.


Notizie dal sito
http://www.annoeuropeodisabili.it
Il Consiglio dell'Unione europea con la decisione del 3 dicembre 2001 ha proclamato il 2003 anno europeo delle persone con disabilità. «Tutti a bordo» è davvero un invito rivolto a tutti.
European year bus
Il bus Aepd è partito dalla Grecia e porterà la marcia attraverso 15 Stati Membri dell'Unione Europea, terminando il suo percorso in Italia in dicembre. La marcia sarà in Italia nel seguente periodo: 29 Ottobre-4 Dicembre.


Glossario
La definizione di disabilità non è universale
Già disabilità e invalidità sono due concetti differenti: il primo fa riferimento alla capacità della persona di espletare autonomamente le attività fondamentali della vita quotidiana, il secondo rimanda al diritto di percepire un beneficio economico in conseguenza di un danno biologico. La menomazione è invece il danno biologico che una persona riporta a seguito di una malattia o di un incidente; l’handicap infine è lo svantaggio sociale che deriva dall’avere una disabilità.
Fonte: Organizzazione Mondiale della Sanità nella Classificazione


Le cifre dei disabili
Si stima che in Italia vi siano circa 2 milioni 824mila disabili, di cui 960mila uomini e 1 milione 864mila donne. Il numero di disabili [di 6 anni o più] che vive in famiglia è di circa 2 milioni 615mila unità, pari al 4,85% della popolazione. I disabili di età inferiore ai 60 anni sono 620mila, in particolare 188mila hanno fino a 14 anni. Dall'indagine sulle condizioni di salute è possibile identificare 4 tipologie di disabilità: confinamento individuale [costrizione a letto, su una sedia non a rotelle o in casa], disabilità nelle funzioni [difficoltà nel vestirsi, nel lavarsi, nel fare il bagno, nel mangiare], disabilità nel movimento (difficoltà nel camminare, nel salire le scale, nel chinarsi, nel coricarsi, nel sedersi], disabilità sensoriali [difficoltà a sentire, vedere o parlare). Le difficoltà nella sfera della comunicazione, quali l'incapacità di vedere, sentire o parlare, coinvolgono circa l'1% della popolazione di 6 anni e più. Al fine di conoscere il numero dei ciechi e dei sordi, è possibile analizzare anche i dati relativi alle invalidità permanenti dai quali risultano circa 352mila ciechi totali o parziali, 877mila persone con problemi dell'udito più o meno gravi e 92mila sordi prelinguali (sordomuti).

Numero di persone disabili di 6 anni e più che vivono in famiglia,
per sesso e classi d'età

Anno 1999-2000 (dati in migliaia)
Maschi
da 6 a 14 anni
da 15 a 24
da 25 a 44
da 45 a 64
da 65 a 74
75 anni e più
40
27
81
153
204
389
Totale 894
Femmine
da 6 a 14 anni
da 15 a 24
da 25 a 44
da 45 a 64
da 65 a 74
75 anni e più
40
32
82
209
323
1.035
Totale 1.721
Maschi e
femmine
da 6 a 14 anni
da 15 a 24
da 25 a 44
da 45 a 64
da 65 a 74
75 anni e più
40
32
82
209
323
1.035
 
Totale 2.615
Fonte: ISTAT, indagine sulle condizioni di salute e ricorso ai servizi sanitari, 1999-2000.