MTM n°6
MEDICAL TEAM MAGAZINE
Anno 2 - Numero 5/6 - set/dic 2003

L'altra medicina
 


Heide De Togni
Heide De Togni
Dottore in Chimica
e Tecnologie
Farmaceutiche


Strategie terapeutiche per il riassetto
immunologico delle mucose gastro intestinali

Potenzialità patogena dei miceti, sia come veicolo di sintomatologie
comuni sia come potenziale innesco di patologie cronico-degenerative
di Heide De Togni

I miceti o lieviti sono microrganismi mono o pluricellulari, caratterizzati da un ciclo vitale distinto in due diversi stadi.
La forma patogena, che presenta una struttura filamentosa chiamata micelio, è in grado di parassitare l’ospite in particolari situazioni; la forma saprofita coesiste asintomaticamente con l’ospite nutrendosi di scorie organiche.
Lievito saprofita largamente diffuso nell’organismo umano è il genere Candida, che può vivere normalmente in simbiosi con l’organismo umano nell’intestino, nel cavo orale e nella vagina senza alcuna attività patogena.
Ma che cosa fa scattare lo sviluppo della Candida da semplice lievito inoffensivo a fungo parassita?
In primo luogo il terreno dell’individuo, ovvero la ricettività globale e specifica dell’individuo in rapporto al proprio ambiente e in relazione alla sua diatesi [predisposizione costituzionale], verificando, inoltre, se la normale flora batterica intestinale è in equilibrio [eubiosi] oppure se è in stato di disbiosi. Lo stato di disbiosi assume notevole rilevanza in considerazione del fatto che il 99% dei soggetti con vulvo-vaginiti ricorrenti sono infettati dallo stesso ceppo presente a livello intestinale.

Candidosi: i Sintomi dell’Impianto
Nella maggior parte dei casi ci si accorge di essere vittime di un’infezione da Candida solo quando questa si manifesta macroscopicamente. Eppure ci sono sintomi più comuni e generici come astenia, turbe digestive, orticaria, amnesie, intolleranze alimentari, mucosità nasale, sbalzi d’umore, stipsi, diarrea, dolori pelvici sporadici, perdita della libido, ecc. che possono essere i primi indicatori di un inizio di infezione intestinale da Candida. Questi sintomi, se trattati singolarmente, possono diventare recidivanti ed evolvere verso una patologia cronico-degenerativa.
Il sistema immunitario delle mucose intestinali rappresenta la prima barriera di difesa dell’organismo alle infezioni grazie agli anticorpi IgA-s [immunoglobuline A secretorie] prodotte dai linfociti ß.

In caso di infezione da Candida, l_integrazione dell’alimentazione quotidiana con Saccaromyces boulardii, probiotico non batterico, in associazione sinergica con Lactobacillo di Doderlein, biotina e selenio, favorisce la produzione di anticorpi specifici IgA-s, consentendo una potente azione antimicotica, antidiarroica, antiinfettiva e di protezione della flora batterica intestinale contribuendo al ripristino ed al mantenimento dello stato di eubiosi.