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The Ascension of
Christ
1496-98
Oil on panel, 342 x 263 cm
Musée Municipal des Beaux-Arts, Lyon
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St.
Sebastian
c. 1490-1500.
Musée du Louvre [Paris, France].
Dipinto su tavola 176x116 cm |
Spettacolo,
mostre, congressi
Iniziative non-profit
di Olimpia De Caro
Primo piano
Perugino Divin Pittore
È un evento espositivo di grande importanza quello che,
prorogato fino al 5 settembre. vede coinvolte sei sedi espositive
per le celebrazioni in onore di Pietro Vannucci, detto il Perugino
[1450 - 1523].
Una grande manifestazione culturale per rendere il dovuto omaggio
al più illustre pittore umbro che oltre ad essere maestro
di Raffaello fu anche uno degli artisti più famosi del
Rinascimento soprattutto per aver reinterpretato la percezione
della luce e dei colori meritandosi l’appellativo di divino.
Le mostre costituiscono un ambizioso progetto frutto di circa
dieci anni di studi e restauri che ricostruiscono il corpus delle
opere e inseriscono la produzione nel contesto della vita culturale
umbra del periodo. La mostra più importante è quella
realizzata alla Galleria Nazionale dell’Umbria nello storico
Palazzo dei Priori, splendido esempio di architettura gotica.
Nelle sue sale possiamo apprezzare la produzione degli anni giovanili
del Perugino, la cui linea nitida, appresa dal Verrocchio, si
unisce alla limpida struttura compositiva ereditata da Piero della
Francesca. Una dettagliata sezione è dedicata al periodo
romano, quando il maestro era attivo alla Cappella Sistina. Non
mancano testimonianze della attività fiorentina e umbra:
tele dalla raffinata perfezione stilistica come la Madonna del
sacco e la Maddalena della Galleria Palatina di Firenze. Per la
prima volta alcuni dipinti sono presentati come in origine: la
predella della Pala Chigi di Siena e la maestosa pala d’altare
dipinta per la chiesa di Sant’Agostino a Perugia. Un’altra
pregevole sezione dedicata ai disegni completa ed arricchisce
il profilo formativo del Vannucci: dagli studi preparatori per
famose tele e le straordinarie capacità grafiche del maestro
si confrontano direttamente con i dipinti: sintesi felice tra
disegno, disposizione spaziale immersi in quella luce trasparente
e rassicurante che connota l’arte del divin pittore.
Infoline: 02. 54919
Sito: www.perugino.net
Perugia, Galleria Nazionale dell’Umbria
28 febbraio -5 settembre 2004